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Manutenzione CAN bus nell'autovettura

Procedure di controllo sulla rete CAN
Il connettore EOBD è la porta che permette di comunicare con la rete CAN e con le diverse centraline, collegandosi all’esterno mediante gli strumenti di diagnostica, quali, per esempio il wiTECHPlus usato da Fiat oppure il Tester Plus della Magneti Marelli.

 

Il principale intervento di diagnostica sulla rete CAN consiste nel controllo della sua integrità, per esempio, che non vi siano tratti di corto circuito (CC) o interruzioni della linea: in questo secondo caso, il circuito si presenta aperto (CA).

Per controllare la continuità della linea si usa lo strumento diagnostico in funzione di ohmetro. Se il valore riportato sul display dello strumento è pari a 60 Ω, se invece si leggesse un valore di 120 Ω o superiore significherebbe che una o entrambe le linee presentano un’interruzione. Ovviamente le misure di resistenza devono essere eseguite con key-off e con batteria scollegata.

 

Un ulteriore intervento di diagnostica sulla rete CAN consiste nel controllo della sua funzionalità, ovvero della sua capacità di trasmettere correttamente i segnali. Per fare ciò si imposta lo strumento di diagnostica in modalità oscilloscopio. L’oscilloscopio consente d capire la simmetria tra il segnale trasmesso dalla linea CAN-H e il segnale trasmesso dalla linea CAN-L.

Sostituzione delle centraline

In caso di sostituzione occorre richiedere al costruttore una centralina di ricambio riportante le stesse impostazioni: per l’identificazione del ricambio adatto fa fede il numero del telaio del veicolo. Prendendo come riferimento l’autovettura Alfa Romeo MiTo, vi sono cinque centraline programmate in produzione con impostazioni di default:

 

  • Il Nodo Quadro Strumenti;

  • Il Nodo Centralina Bluetooth;

  • Il Nodo Radio Navigatore;

  • Il Nodo Centralina Clima;

  • Il Nodo Airbag.

 

Nel caso in cui una di queste dovesse essere sostituita, una volta installata, la centralina di ricambio richiede il trasferimento di una serie di dati memorizzati nella Body Computer: questa procedura è prevista nel menu dello strumento di diagnostica.

Tale operazione è detta procedura di allineamento proxi e viene effettuata mediante il Tester Plus della Magneti Marelli.

La sostituzione delle altre centraline non richiede operazioni di inizializzazione: si consiglia di verificare comunque, in ogni caso, interrogando lo strumento diagnostico, soprattutto per controllare che durante le operazioni di smontaggio e rimontaggio il sistema non abbia acquisito degli errori.

Occorre ricordare che, nel caso della sostituzione della batteria, non tutte le centraline conservano al loro interno i dati memorizzati. Alcune, se disalimentate, perdono parte dei dati memorizzati, per cui è necessario eseguire la procedura di inizializzazione.

Sistemi elettrici ed elettronici

Sostituzione dei fusibili

Il fusibile è un dispositivo di protezione contro le sovracorrenti, presente negli impianti elettrici e anche negli autoveicoli. Con riferimento all’autovettura Alfa Romeo MiTo, la distribuzione elettrica è affidata alle seguenti scatole portafusibili e relè:

 

  • La prima è situata nel vano motore;

  • La seconda è connessa alla Body Computer collocata nella plancia, alla sinistra del piantone sterzo;

  • La terza è situata sul lato sinistro del vano bagagli.

 

Interventi sul sistema airbag

Sistema di ritenuta e il suo funzionamento

Con riferimento all’autovettura Alfa Romeo MiTo, il sistema di ritenuta è costituito da una centralina di controllo CAB e da una serie di sensori:

 

  • Un sensore frontale di rilevazione dell’urto;

  • Due sensori di rilevazione dell’urto laterale posizionati nei montanti centrali;

  • Un sensore per il rilievo della presenza del passeggero sul sedile anteriore;

  • Cinque interruttori per il riscontro dell’allacciamento di tutte le cinture di sicurezza.

 

La protezione degli occupanti è affidata a un sistema complesso costituito da:

 

  • Cinture di sicurezza anteriori con doppio pretensionatore e limitatore di carico;

  • Cinture di sicurezza posteriori con limitatori di carico;

  • Airbag frontale, lato guidatore, a doppio stadio di attivazione;

  • Airbag frontale, lato passeggero, a doppio stadio di attivazione;

  • Due side bags alloggiati sui sedili anteriori;

  • Due window bags, ovvero airbags a tendina;

  • Airbag ginocchia, lato guidatore.

 

I pretensionatori sono dispositivi pirotecnici, integrati nell’arrotolatore della cintura anteriore, comandati con la stessa logica che gestisce gli airbags. La loro funzione è recuperare il rilascio del nastro in modo da trattenere l’occupante contro lo schienale.

 

Gli arrotolatori delle cinture sono dotati di limitatori di carico che riducono la forza trasmessa dalle cinture al torace. Grazie al sensore ECS (Early Crash Sensor) posto sulla traversa anteriore nei pressi della serratura del cofano motore, la centralina è in grado di anticipare l’intervento degli airbags frontali.

 

Gli airbags e i pretensionatori delle cinture di sicurezza fanno parte della categoria dei dispositivi pirotecnici: con questo termine si intendono tutti quei componenti il cui funzionamento si basa sull’esplosione di sostanze propellenti, innescata tramite resistenze elettriche; la combustione avviene in tempi rapidissimi e produce dei gas che fanno espandere il cuscino, fin dai primi istanti in cui avviene il crash.

La centralina del sistema airbag

La centralina CAB che presiede il sistema di protezione degli occupanti è fissata rigidamente al pianale dell’autovetture, in corrispondenza del tunnel centrale. Essa elabora il segnale proveniente dai sensori di crash della vettura e dal sensore di decelerazione interno, attivando i dispositivi di ritenuta. Memorizza ogni attivazione dei sistemi di ritenuta (pretensionatori, airbags frontali e laterali) nella sua memoria non cancellabile e comanda l’accensione della spia di segnalazione per e anomalie sul quadro “strumenti”. La centralina garantisce un numero limitato di attivazioni dei singoli dispositivi.

 

Pertanto, durante le riparazioni successive a un urto frontale che ha determinato l’esplosione anche di uno solo degli airbags frontali, occorre sostituire la centralina CAB con una nuova e attivare una procedura di inserimento dati detta procedura di riarmo, per attivare le procedure di dialogo tra la nuova centralina e la rete CAN. Nel caso, invece, che non si sia raggiunto il numero massimo di interventi, dopo aver ripristinato le condizioni operative dell’impianto, è possibile resettare la centralina tramite lo strumento diagnostico. Raggiunto il limite degli interventi possibili, la centralina non può più essere rimemorizzata e quindi deve essere sostituita.

 

Su molte autovetture, fra cui l’Alfa Romeo MiTo, dopo un crash che ha attivato, tutto o in parte, il sistema di ritenuta, occorre reinizializzare anche la pompa del carburante, il cui funzionamento viene interrotto nel momento dell’urto da un apposito segnale generato dalla centralina CAB; in questo modo si interrompe volutamente il pompaggio del carburante dopo l’urto, per ridurre fortemente i rischi di incendio o di esplosione dell’autovettura. Anche in questo caso, la procedura di riattivazione della pompa, detta procedura di riarmo cut – off, viene eseguita mediante lo strumento di diagnosi.

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